sabato 27 agosto 2011

Abissi - 03

... fu allora che le nostre paure, a oltre mille metri di profondità, presero forma collettiva. Il buio, la consapevolezza dell'enorme pressione sulla nostra testa, forse un cattivo funzionamento del ricambio dell'aria nei serbatoi, lasciavano emergere i fantasmi del nostro inconscio mescolati alle conoscenze e alle ipotesi scientifiche. Un' enorme figura ci si stagliò davanti e sparì in un secondo; non riuscimmo mai a comprendere con certezza se avessimo incrociato la rotta di qualche mostro marino o forse la casuale forma di qualche sconosciuto banco di pesci abissali...